F.M.P.I. Campania

Chi è F.M.P.I.

La Federazione Medie e Piccole Imprese (F.M.P.I.) è un’associazione datoriale indipendente, apartitica e senza fini di lucro, che nel 2019 si è costituita quale soggetto autonomo.

FMPI persegue i seguenti scopi statutari:

a) promuovere la costituzione di Enti bilaterali a livello territoriale, coordinare la loro attività verificando la coerenza con gli accordi, statuti e regolamenti nazionali, sostenere l’attività con le parti sociali per la promozione della bilateralità nel settore artigianale del commercio e del terziario;

b) promuovere anche attraverso le strutture territoriali, attività di ricerca e studio delle problematiche del lavoro e dell’artigianato, commercio e terziario, con particolare riguardo all’analisi dei fabbisogni di formazione ed alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrattazione collettiva;

 c) promuovere, progettare e/o gestire, anche attraverso gli Enti Bilaterali Territoriali (EBT) tutte le attività formative previste dal d.lgs. n. 81/08 nonché tutte le attività inerenti alla sicurezza nei luoghi di lavoro anche attraverso convenzioni con professionisti od organizzazioni professionali;

d) promuovere, progettare e/o gestire, anche attraverso convenzioni, iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi, con particolare riguardo ai Regolamenti del Fondo Sociale Europeo;

e) promuovere la costituzione della commissione paritetica nazionale per la bilateralità nell’artigianato e nel terziario, nonché coordinare l’attività delle commissioni provinciali;

f) promuovere ed attivare le iniziative necessarie al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro;

g) favorire, anche attraverso azioni formative, le pari opportunità per le donne, in vista della piena attuazione della legge 125/91, nonché il loro reinserimento nel mercato del lavoro dopo l’interruzione dovuta alla maternità;

h) raccogliere e analizzare i dati previsti all’art. 9 della legge 125/91;

i) costituire una banca dati relativa alle professionalità con il supporto degli enti bilaterali territoriali, affinché venga effettuata una ricognizione in merito ai mutamenti che si sono realizzati nei profili professionali, anche in relazione alle evoluzioni intervenute nei vari settori;

l) rilasciare il parere di conformità per l’apprendistato sia direttamente che attraverso gli EBT (Enti Bilaterali Territoriali) nonché rilasciare il certificato di assistenza tecnica alle aziende che abbiano presentato a Fonditalia (Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua) un piano di formazione su base nazionale, previa verifica della relativa regolarità contributiva inoltre, certificazione di buona gestione aziendale in materia di sicurezza sul lavoro;

m) certificare i contratti di lavoro ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.L.vo 276/203, sue modifiche ed integrazioni e certificare la regolarità o congruità contributiva;

n) raccogliere ed analizzare gli accordi, sulla base delle vigenti e future disposizioni legislative e di contrattazione nazionale in materia di ammortizzatori sociali, sottoscritti tra le parti sociali in materia di sostegno al reddito nonché gli esiti degli stessi;

o) intraprendere iniziative attraverso la commissione paritetica per la bilateralità dell’artigianato e del terziario che favoriscano la predisposizione di progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il reinserimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro, in sinergia con il Fondo previsto per la formazione continua;

p) curare lo sviluppo della somministrazione di lavoro a tempo determinato nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e delle intese tra le parti sociali;

q) ricevere dalle Organizzazioni Territoriali gli accordi realizzati a livello territoriale o aziendale curandone l’analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla Legge 936/86 di riforma del CNEL;

r) curare la ricezione di ogni notizia connessa alla elezione delle rappresentanze sindacali unitarie all’atto della loro costituzione, nonché notizia della nomina degli RLS (Responsabili dei Lavoratori sulla Sicurezza) o degli RLST (Responsabili dei Lavoratori sulla Sicurezza Territoriale) da parte delle OPP;

s) predisporre schemi di statuto e di Regolamento per gli Enti Bilaterali Territoriali;

t) attuare ogni altro compito che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazionale, decideranno congiuntamente di attribuire all’ente bilaterale u) assistenza alle imprese finalizzata all’attuazione degli adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 81 dell’anno 2008 e del modello organizzativo D.Lgs.231/2001;

v) promozione della costituzione, regolamentazione e gestione di un fondo sanitario nazionale per la gestione della sorveglianza sanitaria in azienda.

z) assistenza alle imprese finalizzata alla sicurezza ambientale e microclima nei luoghi di lavoro, certificazione delle aziende in regola con gli adempimenti a salvaguardia degli ambienti di lavoro e dell’ambiente esterno.